Mostra: COGNOSCER LA VERA PER N DAVEGNIR DE PÈSC

 

 
In occasione dell'anniversario per i dieci anni dall'apertura della mostra "2014-2024 LA GRAN VERA - La Grande Guerra: Galizia - Dolomiti" l'Istituto Culturale Ladino "Majon di Fascegn" ha bandito il concorso "Cognoscer la vera per n davegnir de pèsc" riservato alle classi terze della SSPG della Scola Ladina de Fascia. Gli elaborati sono stati esposti a Moena presso la "Mostra la Gran Vera" di Navalge e riprodotti su diversi banner che durante l'estate sono stati esposti nelle principali piazze e strade dei paesi della Val di Fassa.
 
 




Illustrazioni: COGNOSCER LA VERA PER N DAVEGNIR DE PÈSC

Illustrazioni degli studenti delle classi 3 sez.D/E/F/G per il concorso "Cognoscer la vera per n davegnir de pèsc", realizzate in occasione dell'anniversario per i dieci anni dall'apertura della mostra "2014-2024 LA GRAN VERA - La Grande Guerra: Galizia - Dolomiti" organizzata dall'Istituto Culturale Ladino "Majon di Fascegn".



















ADOLF VALLAZZA. UN SECOLO D'ARTE

Le classi 1E/F della SSPG di Campitello di Fassa il 7 dicembre 2023 hanno visitato la mostra Adolf Vallazza - Un secolo d'arte presso il Museo Eccel Kreuzer di Bolzano, curata da Sara Alberti.
Adolf Vallazza (Ortisei, 1924) è stato il protagonista di questa mostra antologica, riservata ad una selezione delle opere più significative del lungo percorso artistico dell'artista. La mostra ha messo in luce la poliedricità e l'originalità di Adolf Vallazza, ripercorrendo le tappe essenziali e decisive che lo hanno reso uno degli artisti più apprezzati nel panorama artistico contemporaneo. In mostra è stato possibile ammirare opere che sono state realizzate nell'arco di tempo compreso tra il 1970 e il 2014. Un lasso di tempo importante che ha dato modo di osservare come l'arte dello scultore gardenese si sia evoluta nel tempo.
 










ANTICHI EGIZI: MAESTRI DELL'ARTE

 
Le classi 1E/F della SSPG di Campitello di Fassa il 7 dicembre 2023 hanno visitato la mostra Antichi Egizi. maestri dell'arte, presso il Centro Trevi di Bolzano, curata dal museo Egizio di Torino.

La mostra esponeva 18 reperti antichi delle collezioni del museo, alcuni dei quali in mostra per la prima volta, in un percorso che si snodava attraverso 12 tappe, ognuna delle quali si focalizzava su un oggetto o su un gruppo di oggetti per approfondire una parte della millenaria storia egizia esaminandone una tecnica, uno stile o un materiale specifico. Vasi di alabastro e terracotta, ciondoli e amuleti in oro e materiali lapidei, un modellino di barca in legno, un frammento di edificio, una stele dipinta, un papiro con un estratto dal Libro dei Morti: erano questi alcuni reperti che restituiva uno spaccato delle arti nell'antico Egitto, in una narrazione che abbraccia cronologicamente un periodoche va dall'Epoca Predinastica (3900-3300 a.C.) all'Età Greco-romana (332 a.C.-395 d.C.).